Il trade union naturale tra Arte Marziale e Sport da Combattimento è la Kickjutsu.
Ovvero l'utilizzo delle tecniche di Jujutsu in un contest di Kickboxing.
Kick-Jitsu, ovvero lo sbocco agonistico dell’antica arte marziale del Ju-Jitsu, è una moderna e completa forma di combattimento sportivo amatoriale il quale, grazie alla completezza delle sue tecniche può considerarsi punto d’incontro tra le varie altre arti marziali e sport da combattimento.
L’atleta di Kick-Jitsu dovrà allenarsi sia in tecniche di percossa leggera (Light-contact, Karate, Kung Fu, ecct.) sia in tecniche di proiezione ed immobilizzazione (Judo, Lotta, Lotta Greco Romana, Sambo, ecct.) anch’esse portate in modo leggero e controllato il tutto, quindi, in un'unica soluzione di continuità.
Si tratta quindi di un combattimento ben definito e regolato nel quale l’atleta potrà misurarsi su un vasto campo di tecniche e strategie sempre nel rispetto dell’avversario e nella completa incolumità personale. In parole povere la Kick-Jitsu è nata dall’idea di unire le tecniche di Kick Boxing a quelle del Jiu Jitsu.
Attraverso lo studio della Kick.Jitsu l’atleta potrà accedere alla forma più completa di combattimento con possibilità di affondare le tecniche: La Shoot-Boxe.
Il quadrato di gara (tatami), dove si svolge il combattimento, dovrà essere su una superficie di metri 6x8 con un metro per parte di sicurezza.
L’abbigliamento dell’atleta prevede una divisa sufficientemente robusta da sopportare il carico delle proiezioni.
Sono obbligatori la conchiglia, il caschetto, paradenti, paratibia e calzari, guantoni da 10 once a mano aperta.
Conchiglia obbligatoria per gli atleti maschi, ammessa per le atlete femmine
Paraseni obbligatoria per le atlete donne
Paradenti, ammesso singolo o doppio
Caschetto, obbligatorio, chiuso sopra e posteriormente
Paratibie
Calzari
Guantoni aperti